Lun. Gen 13th, 2025

A mons. Roberto Fornaciari consegnata la statuina del Presepe 2024. Omaggio di Confartigianato e Coldiretti Gallura al lavoro e al Made in Italy.

La qualità del Made in Italy si riflette nella ricerca attenta delle materie prime, nella cura delle produzioni, nella certificazione e tracciabilità dei prodotti, e nel riconoscimento del valore aggiunto che solo l’artigianalità sa esprimere. Questo è il significato profondo racchiuso nella statuina donata al Vescovo della Diocesi di Tempio-Ampurias, Monsignor Roberto Fornaciari, da Marina Manconi e Federico Fadda, Presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Gallura, e da Ermanno Mazzetti, Marco Marrone ed Enrico Pischedda, rispettivamente Direttore di Coldiretti Nord Sardegna, Segretario Territoriale Coldiretti Olbia e Segretario Territoriale Coldiretti Tempio Pausania.

Come negli anni precedenti, la figura del Presepe 2024 si inserisce nel progetto pluriennale nazionale promosso da Confartigianato e Coldiretti, in collaborazione con Symbola. Il progetto mira a valorizzare la tradizione presepiale attraverso la consegna di una statuina ai Vescovi delle Diocesi italiane, con l’obiettivo di arricchire ogni anno il presepe con figure che rappresentino il presente e il futuro. Per il 2024, l’opera pone l’accento sull’intelligenza creativa, sull’attenzione e sulla cura che artigiani e produttori riversano nelle loro creazioni.

“Anche quest’anno la statuina del presepe rappresenta una professione a noi vicina e di grande importanza – hanno spiegato Ermanno Mazzetti, Marco Marrone ed Enrico Pischedda di Coldiretti Gallura. – Come agricoltori, conosciamo bene il valore delle nostre produzioni locali e la necessità di difenderle da abusi, sofisticazioni e fenomeni di italian sounding, tutelando così le imprese nazionali e la salute dei consumatori.”

“Il Presepe è una tradizione profondamente sentita – hanno aggiunto Marina Manconi e Federico Fadda di Confartigianato Gallura. – La scelta di arricchirlo ogni anno con un messaggio forte, veicolato attraverso le Diocesi, ci permette di valorizzare il lavoro artigiano. La statuina non è solo il frutto della maestria artigiana, ma incarna il senso di cura e attenzione che mettiamo ogni giorno nei nostri prodotti e servizi.”

Monsignor Fornaciari ha espresso grande apprezzamento per questo gesto, che unisce devozione e promozione dei valori del lavoro, sottolineando il contributo concreto degli imprenditori alla costruzione di un’economia a misura d’uomo.

Il Presepe, simbolo di speranza e serenità anche nei momenti più difficili, rappresenta la “Buona Novella” che diventa presente. È un richiamo alla rinascita, alla vicinanza alle persone e al territorio, e all’inclusione. Nel corso degli anni, le statuine hanno raccontato storie significative: un’infermiera nel 2020, un imprenditore digitale nel 2021, una florovivaista nel 2022 e, nel 2023, un maestro imprenditore con il suo apprendista, emblema della trasmissione del sapere attraverso le generazioni.

By G&A

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