Gio. Mag 1st, 2025

Addio a Gesuino Forteleoni, storico preside del Liceo Dettori

Si è spento Gesuino Forteleoni, stimato educatore e figura di riferimento nel panorama scolastico, culturale e religioso del territorio. Originario di Calangianus, aveva scelto Tempio Pausania come luogo in cui vivere e operare, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti e per l’intera comunità.

Conosciuto per il suo rigore morale e la profonda umanità, Forteleoni ha saputo unire fermezza educativa e sensibilità personale, incarnando con coerenza i valori che ha trasmesso in aula e nella vita pubblica. Il suo impegno si è esteso ben oltre la scuola, abbracciando la cultura, l’associazionismo e la vita cristiana, sempre con uno sguardo rivolto alla crescita delle nuove generazioni.

Lascia i figli Marilia, Filvia e Tomaso. Al suo fianco, per tutta la vita, la moglie Anna Pais, scomparsa alcuni anni fa.

Tanti i messaggi e i ricordi di persone che lo hanno conosciuto.

Don Gianni Satta, parroco della primaziale di Olbia: “Dura lex sed lex: il suo motto. Uomo tutt’altro che rigido. Molto presente. Conosceva gli studenti uno per uno. Non solo per nome o per sentito dire. Anche se docente di matematica. Non freddo. Familiare con la sofferenza. Sensibile con le “crisi” di crescita degli alunni. Educatore che apriva la mente alla razionalità e il cuore all’ascolto e all’emozione premurosa educativa. Era spettacolare la sua lettura e il commento dei voti del primo quadrimestre in aula. Armonizzava il rispetto, la gioia e una certa severità verso i seminaristi ai quali offriva una testimonianza di fede e richiedeva una coerenza di vita. Da buon Calangianese indefesso lavoratore. Non batteva l’aria e non accettava scuse. Il lavoro è il lavoro. Dunque non solo guardava con disincanto i tempiesi, chissi ki poltani Lu paltò ma lu trabaddhu lu lacani a l’alti. Ma vivendo a Tempio viveva la vita fatta di laboriosità, di serietà, cioè di responsabilità pubblica senza nascondimenti o infingimenti, nella chiarezza e non per ultimo nella fede cristiana, non da primi banchi, ma fedele e vero figlio della Chiesa. Si sentirà dire: vieni servo buono e fedele, prendi parte alla gioia del tuo Signore…

Don Gianni Sini, parroco della parrocchia di Nostra Signora de La Salette di Olbia: “Io gli sono grato perché mi ha scelto come padrino di cresima di Tomaso”.

E proprio don Gianni Sini conserva di lui tante fotografie dei tempi della scuola:

Le esequie si terranno domani in cattedrale a Tempio alle ore 11,00. Presiede la Messa, per richiesta della famiglia, il can. Antonio Addis.

By G&A

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