Un’alba silenziosa, il passo deciso dei pellegrini e il profumo della fede che si fa cammino. Così è iniziato, questa mattina, il Pellegrinaggio Giubilare Diocesano al Santuario di Nostra Signora di Tergu, promosso dalla Diocesi di Tempio-Ampurias in occasione dell’Anno Giubilare 2025.

Circa 500 persone hanno partecipato a questo intenso momento di comunione e preghiera, accompagnate dal vescovo Roberto Fornaciari e da numerosi sacerdoti provenienti da tutta la diocesi. Due i percorsi previsti: uno a piedi, con partenza all’alba da Sedini, e uno in auto con ritrovo a Tergu, presso la statua di Padre Pio, da dove i fedeli si sono uniti in processione fino al santuario romanico.

Alle 7 del mattino, decine di fedeli si sono radunati nella “Porta del Millennio” di Sedini. Ogni passo è stato un gesto semplice ma profondo, testimonianza di un popolo che, ancora oggi, sa mettersi in cammino per cercare Dio. La processione è stata preceduta da cavalli e cavalieri con gli stendardi mariani.

Ad accogliere l’arrivo dei pellegrini, il suono delle campane del Santuario di Tergu e il clima di festa che da secoli accompagna questo luogo sacro. Alle 10 la celebrazione della Santa Messa presieduta dal vescovo Fornaciari, concelebrata da un nutrito gruppo di sacerdoti. Nell’omelia, il presule ha richiamato il senso del pellegrinaggio come segno concreto della speranza cristiana. il vescovo ha rimarcato l’importanza della giornata giubilare e la possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria per i partecipanti.

Il pellegrinaggio si è concluso con la benedizione solenne e un clima di gioia condivisa.