Poco dopo le 21.00, una fumata nera si è innalzata dal comignolo della Cappella Sistina, segnalando al mondo che i cardinali, riuniti in conclave, non hanno ancora raggiunto un accordo per l’elezione del nuovo Pontefice. Migliaia di fedeli, radunati in Piazza San Pietro sotto un cielo scuro e carico di attesa, hanno osservato con lo sguardo rivolto verso il tetto della Cappella Sistina. Il fumo nero, simbolo di una decisione non ancora presa, ha suscitato un mormorio tra la folla, che sperava già in una fumata bianca, segno di un nuovo Papa. Il conclave, composto da cardinali provenienti da ogni parte del mondo, si è riunito con l’intento di scegliere il successore di Pietro, una responsabilità spirituale e pastorale di immensa importanza. La fumata nera indica che, per ora, le discussioni e le preghiere dei cardinali continuano, e con esse anche l’attesa dei fedeli.
La tradizione del conclave, con le sue regole antiche e il rito della fumata, rappresenta uno dei momenti più solenni e misteriosi della Chiesa cattolica. Ogni segnale di fumo viene attentamente osservato e interpretato, mentre i cuori dei fedeli battono all’unisono in attesa di conoscere il nome del nuovo Pontefice.
Non resta che attendere la prossima fumata, con la speranza che possa essere bianca, portando con sé il nome del nuovo Papa e la guida spirituale per oltre un miliardo di cattolici nel mondo.
Antonella Sedda