Venerdì 30, sabato 31 maggio e domenica 1° giugno si sono svolti i festeggiamenti in onore dei patroni San Giuseppe e della Madonna nella frazione di Murta Maria, nel comune di Olbia, appartenente alla Parrocchia di San Paolo Apostolo di Porto San Paolo.
Il programma si è aperto venerdì con un intenso momento di preghiera: l’esposizione del Santissimo Sacramento e la recita del Santo Rosario, con la partecipazione dei ragazzi del catechismo e una buona presenza di genitori.
Sabato è stata la volta dell’arrivo in chiesa delle bandiere votive e della Santa Messa vespertina, che ha dato ufficialmente inizio ai festeggiamenti. Molto apprezzata la partita tra due squadre formate dai ragazzi del catechismo, conclusasi ai calci di rigore tra il divertimento generale. La serata è poi proseguita con uno spettacolo di musica leggera e con la degustazione delle bontà gastronomiche offerte dal Comitato 2025.
La giornata di domenica ha rappresentato il culmine della festa. Grande attesa per la tradizionale processione dei simulacri di San Giuseppe e della Madonna, trasportati su un carro addobbato secondo l’usanza sarda e trainato da due imponenti buoi. Il corteo ha suscitato la curiosità dei numerosi turisti presenti nella frazione, che d’inverno conta circa 1.300 abitanti ma che d’estate può arrivare a oltre 10.000 presenze.
La processione si è snodata lungo la S.S. 125 e la strada per Porto Istana, per poi rientrare in chiesa. Presenti gruppi folk e il Coro di Loiri, che ha animato la Santa Messa presieduta dal parroco Don Cristian Garau, con la partecipazione del diacono Miuccio Demontis. Nell’omelia è stata attualizzata la figura di San Giuseppe, sottolineandone il ruolo nella comunità e nella famiglia, e invitando i presenti a custodire la sua testimonianza di fede.
Al termine della celebrazione, il Comitato ha offerto i dolci tradizionali della festa. A chiudere i festeggiamenti, l’esibizione della cantante folk Maria Luisa Congiu, molto apprezzata dal numeroso pubblico presente.
Una festa ottimamente organizzata dal Comitato 2025, che, come da tradizione, ha nominato il nuovo Comitato per l’anno 2026.
Miuccio Demontis, diacono