LURAS – Questa mattina la comunità di Luras ha celebrato con grande partecipazione la solennità del Corpus Domini, con la processione che ha seguito la Santa Messa presieduta dal parroco don Cosma Caria nella chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna del Rosario.
La chiesa è stata impreziosita da una splendida infiorata, realizzata come da tradizione dalla Confraternita di Santa Croce, con il contributo dell’intero paese che ha donato i fiori dai propri giardini.
«Abbiamo realizzato questa infiorata che è una tradizione molto antica – ha spiegato il priore Pier Paolo Cabras – noi l’abbiamo un po’ modernizzata nei tempi recenti, con dei disegni che rappresentano l’Ostia centrale. Poi ci sono le due croci che ricordano un po’ il Palio del Papa Leone, e tutti i fiori che rappresentano ciascuno di noi, tutte le famiglie di Luras che hanno contribuito con amore e generosità.»
A seguire, la processione solenne ha portato Gesù Eucaristia tra le strade e le case addobbate a festa, tra tappeti floreali, balconi decorati e numerosi altari allestiti con drappi rossi e fiori, segno visibile della devozione popolare.
Numerosa la partecipazione: hanno sfilato la Banda Musicale “Città di Tempio”, i bambini della Prima Comunione, i ministranti, i membri della confraternita, le bandiere votive, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Leonardo Lutzoni, e tantissimi fedeli.
«È stato un momento molto importante per la comunità – ha dichiarato il sindaco Lutzoni – l’Amministrazione comunale ha partecipato con grande piacere a questa iniziativa, molto significativa per il paese di Luras. Ieri ha avuto inizio la costruzione dell’infiorata e oggi abbiamo potuto ammirare tutta la sua magnifica efficienza. È stato un momento toccante e importante per tutti.»
Profondo anche il significato spirituale, come ricordato da don Cosma Caria:
«Questa festa è importante perché ricordiamo il Corpo e il Sangue di Gesù, l’Eucaristia donata a noi per il nostro bene e per la nostra salvezza. È un momento in cui c’è tanto bisogno di pensare al bene comune, in cui si mette al centro la persona umana. Troppo spesso venti di guerra e di odio dividono i nostri cuori. Celebrare il Corpus Domini significa rimettere al centro della nostra vita Cristo Signore, affinché porti pace, salute, prosperità e benessere a tutti gli uomini e le donne di buona volontà.»