Domenica 1° giugno 2025, la Parrocchia Sacra Famiglia ha vissuto una giornata intensa e gioiosa con la celebrazione della Cresima di 51 ragazzi e ragazze, che hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo nel sacramento della Confermazione.
Le celebrazioni si sono svolte in due distinti momenti: un primo gruppo di 33 cresimandi ha ricevuto la Cresima durante la Santa Messa delle 11.30, mentre il secondo gruppo, composto da 18 ragazzi e ragazze, ha partecipato alla celebrazione delle 17.30, entrambe concelebrate dal Vescovo di Tempio-Ampurias Monsignor Roberto Fornaciari, dal parroco don Andrea Raffatellu e da don Rinaldo Alias.

Dopo il saluto iniziale del vescovo ai fedeli e ai cresimandi, don Andrea ha accolto con affetto Mons. Fornaciari, dicendo: «Bentornato, Padre Roberto, nella nostra comunità che è anche la sua, come parte viva della nostra diocesi». Il parroco ha espresso gioia per la sua presenza e ha presentato i ragazzi, evidenziando il percorso di preparazione durato sei anni, durante il quale i giovani hanno imparato a riflettere sul valore della fede, dell’amore e dell’impegno cristiano. «Oggi sono qui per confermare gli impegni del Battesimo – ha proseguito – ma per farlo hanno bisogno dello Spirito Santo. La parrocchia continuerà a sostenerli nel loro cammino con attività come i campi scuola estivi e tante altre iniziative formative».

Nell’omelia, Mons. Fornaciari ha offerto una riflessione profonda sul mistero dell’Ascensione del Signore, liturgicamente celebrato in questa domenica. Ha spiegato che l’evangelista Luca, attraverso il linguaggio simbolico, ci dice che Gesù non è più accessibile in modo sensibile come prima, ma la sua presenza resta viva e reale nella fede dei discepoli, nelle Scritture, e nella comunità che lo testimonia nel mondo.
«Dove troviamo oggi il Signore risorto? – ha chiesto il vescovo – Lo troviamo là dove la sua parola è vissuta, annunciata, condivisa. E siamo noi, battezzati, chiamati a renderlo presente nella scuola, nella famiglia, nel lavoro, ovunque».
Poi si è rivolto direttamente ai cresimandi: «Cari ragazzi, siete qui per professare pubblicamente la vostra fede: Gesù è qualcosa di bello nella vostra vita. Con questo sacramento diventate membra vive della Chiesa. Il cammino non finisce oggi: continua ogni giorno, nella vostra crescita umana e spirituale. Siate testimoni credibili del Signore».
Le due celebrazioni sono state partecipate con commozione da famiglie, padrini, madrine, amici e da un’intera comunità parrocchiale presente con calore e affetto. Applausi, sorrisi e qualche lacrima di gioia hanno accompagnato questi giovani nel giorno in cui hanno ricevuto in pienezza lo Spirito Santo.

Una domenica indimenticabile, segno di una Chiesa viva, giovane, e radicata nella fede e nella fraternità.
Antonella Sedda