Mar. Giu 17th, 2025

Olbia, profanata la chiesa ortodossa di Santa Croce.

Nel giorno della Pentecoste, festa della nascita della Chiesa e del dono dello Spirito Santo, un grave atto di profanazione ha colpito la chiesa di Santa Croce a Olbia, affidata alla comunità ortodossa che fa riferimento al Patriarcato di Mosca.

Nella notte, ignoti hanno forzato la porta d’ingresso del luogo sacro, distruggendo l’icona con il volto del Signore e danneggiando un grande candelabro dell’altare, colmo dell’olio destinato all’accensione. Il gesto ha suscitato sconcerto e dolore nella comunità cristiana cittadina.

A esprimere la vicinanza e la solidarietà della Chiesa cattolica locale è stato don Gianni Satta, parroco della Primaziale di San Paolo Apostolo, che nella solennità della Pentecoste ha dichiarato: «Nel giorno della Pentecoste, nascita della Chiesa, della comunità credente, la Primaziale parrocchia di San Paolo esprime la condivisione, nella preghiera di lode e di intercessione al Signore Risorto che emette il Suo Spirito, per la violazione della Chiesa di Santa Croce, offerta alla comunità ortodossa che fa riferimento al Patriarcato di Mosca».

Don Satta ha poi sottolineato: «Il gesto evidentemente anticristiano, insieme all’incredulità per la viltà, ha suscitato sentimenti di pietà, di fortezza, di pace del Signore verso ogni uomo, che libera l’uomo da ogni pulsione di vendetta e di morte».

L’episodio è ora al vaglio delle forze dell’ordine. Sul luogo è stato ritrovato un cellulare, probabilmente smarrito dall’autore dell’atto vandalico, ed è stato consegnato ai carabinieri che stanno conducendo le indagini.

By G&A

Related Post