È iniziato oggi a Porto San Paolo il nuovo ministero pastorale di don Alessandro Piga. L’ingresso si è svolto nel corso di una solenne celebrazione presieduta dal vescovo di Tempio-Ampurias, mons. Roberto Fornaciari. La Messa è stata concelebrata da don Mauro Bucciero, vicario generale della diocesi, don Santino Cimino, don Alessandro Cossu, don Angelo Moioli, con la partecipazione del diacono Miuccio Demontis.

L’omelia del Vescovo ha preso le mosse dal Vangelo del giorno, dedicato all’apostolo Tommaso, detto Didimo. “Tommaso passa da incredulo a credente, colui che è credente, colui che si affida”, ha detto il presule, sottolineando come il cammino di Tommaso rappresenti la tensione di ogni credente verso una fede matura.

Mons. Fornaciari ha ricordato che “credere non è per niente facile, non è scontato”, e ha ribadito che essere cristiani “non è credere in Dio, ma credere nella risurrezione di Gesù Cristo”. Commentando il celebre episodio evangelico, ha evidenziato la svolta di Tommaso: “Metti la mano nel mio costato”, dice Gesù; Tommaso non si muove, non si dice che tocca Gesù, ma fa la professione di fede più bella: “Mio Signore e mio Dio”. È lui, ha sottolineato il Vescovo, il primo a riconoscere pienamente la divinità di Cristo: “Tommaso è il primo che ha chiara la rivelazione della divinità di Gesù”.

Rivolgendosi alla comunità il Vescovo ha invitato “ad accogliere don Sandro con apertura di cuore”. “È lui da ora la vostra guida” – ha sottolineato mons. Fornaciari. “Il fatto che abbia ricevuto la nomina di amministratore parrocchiale non toglie nulla al suo compito pastorale e la sua responsabilità è piena.”
Non è mancato un sentito ringraziamento a don Christian Garau, parroco uscente:
“Desidero in questa occasione ringraziare don Christian Garau, che ha ottenuto un periodo di tempo da dedicare allo studio per completare il suo cammino accademico con il dottorato. Desidero ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per la vita di questa parrocchia fin dai suoi inizi. Per come ha seguito i lavori della chiesa e della casa canonica, ma soprattutto per come ha seguito il cammino spirituale dei fedeli di questa parrocchia, dei bambini, dei giovani, degli adulti e degli anziani. Don Christian ha dedicato anni importanti della sua vita a questa comunità e dobbiamo essergliene tutti grati, voi che avete usufruito direttamente del suo ministero e io a nome della diocesi.”
A conclusione, mons. Fornaciari ha affidato la parrocchia alla benedizione di Dio:
“Il Signore benedica questa comunità parrocchiale, vi renda uniti nell’ascolto della sua Parola, nella celebrazione dell’Eucaristia, nella sua lode e nel servizio ai poveri.”